Vi giro una lettera del Consigliere Petraroia, mi sembra giusto portare a conoscenza, qualora ancora c'è qualcuno che non li conosce,  gli sprechi del nostro governatore Iorio.

"C
ome ogni anno, il Presidente Iorio nella prima settimana di febbraio avverte il bisogno interiore di raccogliersi in preghiera. Raggiunge a nostre spese Washington dove si ferma una settimana e unito spiritualmente a Magnati, Generali e Capi di Stato partecipa al National Prayer Breakfast. Dai dispacci emanati dai suoi molteplici portavoce emergono colazioni di alto rango e contatti di primordine dai quali traspaiono potenziali ritorni istituzionali, economici e culturali per la nostra regione. Ebbene dopo quattro anni di preghiere americane pagate dai contribuenti molisani e diversi ceri accesi al di là dell’Atlantico è lecito chiedere all’On. Iorio quali benefici concreti ne abbiamo ricavato ? Sono aumentate le nostre esportazioni ? Si sono intensificati gli scambi commerciali, culturali o sociali ? Ci sono state imprese internazionali che hanno scelto di investire in Molise ? I nostri giovani laureati hanno avuto l’opportunità di frequentare Master o Tirocini Formativi nelle Università, nei Centri di Ricerca o nelle Multinazionali degli Stati Uniti ? Concretamente il Presidente della più piccola e indebitata regione italiana cosa porta a casa dopo i suoi viaggi istituzionali ? Dagli incarichi di Vice-Presidente dell’Euro-Regione Adriatica, dalla Vice-Presidenza europea sul Geo-Spaziale, dal viaggio in Romania e dagli altri contatti attivati finora il Molise cosa ci ha guadagnato realmente in termini di crescita, sviluppo e occupazione ?
Nei prossimi giorni, credo sarà disponibile anche la Delibera di Giunta al momento irreperibile con i costi del viaggio e la composizione della delegazione, ma al di là della soddisfazione del Governatore, di mangiare, bere e pregare insieme a Obama, ai molisani cosa ce ne va in tasca ?
Più sommessamente a Isernia centinaia di dipendenti della ITTIERRE rischiano il licenziamento da un momento all’altro, allo Zuccherificio sono arrivati da Cipro e pare dalla Mauritania altro che Stati Uniti, a Venafro, Larino e Agnone sono in apprensione per i tagli ospedalieri, al SanStefar c’è gente che lavora gratis anche dopo che hanno chiuso pure il gas, 150 lavoratori del settore del trasporto pubblico locale rischiano di andare in mobilità dopo i 5 milioni di chilometri eliminati con l’ultimo Bilancio Regionale e si potrebbe continuare con chi sta sul tetto del Mondo e chi soffre il freddo sul tetto della Geomeccanica. Sono consapevole che i cittadini tra diffidenza e rassegnazione sono ormai abituati a tutto ma trovo sbagliato far aumentare le tasse per i debiti sanitari e moltiplicare le spese pazze di un Governo Regionale largamente inadeguato e più volte commissariato."
Campobasso, 5 febbraio 2010
Michele Petraroia



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