Potete scaricare e prendere visione di copia del Ricorso dinanzi al TAR Molise dei consiglieri Comunali Minichiello, Rossi, Di Geronimo e Coppola al fine di sospendere gli atti stessi.
Da un'attenta lettura si evidenziano:
-
Inesistenza dei presupposti minimi per la dichiarazione del dissesto finanziario del Comune di Rionero Sannitico;
-
Si è dichiarato il dissesto finanziario in modo illeggittimo (la dichizarazione del dissesto -D.C.C. n 44 - è stata operata con 4 voti contrari
e 8 astenuti );
- Nella delibera n. 43 è evidente la somma per la quale è stato (con atto successivo D.C.C n° 44) dichiarato il dissesto  (
841.028,39 €); è stata altresì votata la salvaguardia degli equilibri di bilancio in modo illegittimo (12 votanti di cui 8….. (non si sa come hanno votato) e 4 contrari).


nb. Le delibere nn. 43 e 44 (delibere contestate nel ricorso stesso) possono essere scaricate dalla pagine "Documenti" che potete trovare sotto la voce "Servizi al cittadino".

ricorso_al_tar_molise_per_dichiaraz_dissesto_1.pdf
File Size: 281 kb
File Type: pdf
Download File

ricorso_al_tar_molise_per_dichiaraz_dissesto_2.pdf
File Size: 267 kb
File Type: pdf
Download File

ricorso_al_tar_molise_per_dichiaraz_dissesto_3.pdf
File Size: 222 kb
File Type: pdf
Download File


 
Vi giro una lettera del Consigliere Petraroia, mi sembra giusto portare a conoscenza, qualora ancora c'è qualcuno che non li conosce,  gli sprechi del nostro governatore Iorio.

"C
ome ogni anno, il Presidente Iorio nella prima settimana di febbraio avverte il bisogno interiore di raccogliersi in preghiera. Raggiunge a nostre spese Washington dove si ferma una settimana e unito spiritualmente a Magnati, Generali e Capi di Stato partecipa al National Prayer Breakfast. Dai dispacci emanati dai suoi molteplici portavoce emergono colazioni di alto rango e contatti di primordine dai quali traspaiono potenziali ritorni istituzionali, economici e culturali per la nostra regione. Ebbene dopo quattro anni di preghiere americane pagate dai contribuenti molisani e diversi ceri accesi al di là dell’Atlantico è lecito chiedere all’On. Iorio quali benefici concreti ne abbiamo ricavato ? Sono aumentate le nostre esportazioni ? Si sono intensificati gli scambi commerciali, culturali o sociali ? Ci sono state imprese internazionali che hanno scelto di investire in Molise ? I nostri giovani laureati hanno avuto l’opportunità di frequentare Master o Tirocini Formativi nelle Università, nei Centri di Ricerca o nelle Multinazionali degli Stati Uniti ? Concretamente il Presidente della più piccola e indebitata regione italiana cosa porta a casa dopo i suoi viaggi istituzionali ? Dagli incarichi di Vice-Presidente dell’Euro-Regione Adriatica, dalla Vice-Presidenza europea sul Geo-Spaziale, dal viaggio in Romania e dagli altri contatti attivati finora il Molise cosa ci ha guadagnato realmente in termini di crescita, sviluppo e occupazione ?
Nei prossimi giorni, credo sarà disponibile anche la Delibera di Giunta al momento irreperibile con i costi del viaggio e la composizione della delegazione, ma al di là della soddisfazione del Governatore, di mangiare, bere e pregare insieme a Obama, ai molisani cosa ce ne va in tasca ?
Più sommessamente a Isernia centinaia di dipendenti della ITTIERRE rischiano il licenziamento da un momento all’altro, allo Zuccherificio sono arrivati da Cipro e pare dalla Mauritania altro che Stati Uniti, a Venafro, Larino e Agnone sono in apprensione per i tagli ospedalieri, al SanStefar c’è gente che lavora gratis anche dopo che hanno chiuso pure il gas, 150 lavoratori del settore del trasporto pubblico locale rischiano di andare in mobilità dopo i 5 milioni di chilometri eliminati con l’ultimo Bilancio Regionale e si potrebbe continuare con chi sta sul tetto del Mondo e chi soffre il freddo sul tetto della Geomeccanica. Sono consapevole che i cittadini tra diffidenza e rassegnazione sono ormai abituati a tutto ma trovo sbagliato far aumentare le tasse per i debiti sanitari e moltiplicare le spese pazze di un Governo Regionale largamente inadeguato e più volte commissariato."
Campobasso, 5 febbraio 2010
Michele Petraroia