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Durante l'ultimo weekend ho avuto l'occasione di tornare nel nostro bel paesello e si sa come sono i paesi, si chiacchiera molto. Così, tra una chiacchiera e l'altra, sono venuta a sapere che l'amministrazione comunale ha approvato un aumento delle tasse. Beh, direte voi, cosa c'è di strano, gli aumenti delle tasse spesso sono fisiologici e necessari. Tutto vero, se non fosse per un piccolo particolare: le tasse sono state aumentate in media del 60%! Vi porto come esempio l'aumento del 92% (praticamente il doppio) della tassa dell'immondizia. Questo vuol dire che famiglie che fino all'anno scorso pagavano 200€, a partire da quest'anno pagheranno quasi 400€... non dimentichiamo che in tempi di crisi una spesa del genere può pesare anche di molto!

Quello che ci preme chiedere all'amministrazione comunale è se questo esagerato aumento delle tasse fosse realmente necessario, dopo tutto è stato dichiarato un dissesto che in un certo senso esonera gli amministratori dal prendere decisioni che riguardano l'economia del paese.

Come verranno spesi questi soldi? E, con maggior precisione, a quanto ammontano le entrate relative a questo aumento?

Pagare il doppio per avere lo stesso servizio di prima non piace a nessuno! Credo che i cittadini di Rionero siano curiosi di avere ulteriori informazioni a riguardo, per favore illuminateci perchè noi facciamo veramente fatica a comprendere le ragioni di questa decisione.


Anna Frabotta

nb. scaricate le locandina e inviatela ai vostri amici! Aiutateci a diffondere l'informazione!



Ferdinando Carmosino
1/3/2010 06:53:19 pm

Carissima Anna, cerco di dare una risposta esaustiva alle tue domande.
1) Tu scrivi: "Quello che ci preme chiedere all'amministrazione comunale è se questo esagerato aumento delle tasse fosse realmente necessario, dopo tutto è stato dichiarato un dissesto che in un certo senso esonera gli amministratori dal prendere decisioni che riguardano l'economia del paese"... in realtà la legge prevede che, in caso di dichiarazione di dissesto finanziario, l'Amministrazione ha l'OBBLIGO di aumentare le tasse entro 30 giorni o comunque durante il primo Consiglio utile (art.251 commi 1,5 TU 267/2000) quindi l'aver dichiarato il dissesto non ci esonera da prendere decisioni che riguardano l'economia del paese! Certo sarebbe stato comodo far aumentare le tasse al Commissario (che probabilmente le avrebbe portate a livelli più elevati!) ma ci assumiamo la responsabilità di averlo fatto noi, sempre per il BENE di un paese che rischia il collasso.
2) Dici ancora: "l'aumento del 92% (praticamente il doppio) della tassa dell'immondizia. Questo vuol dire che famiglie che fino all'anno scorso pagavano 200€, a partire da quest'anno pagheranno quasi 400€... non dimentichiamo che in tempi di crisi una spesa del genere può pesare anche di molto!". Beh: l'anno scorso pagava 200 euro l'anno chi possedeva un'abitazione di oltre 400 metri quadri! visto che la tariffa era di 0.51xmq... Parlerei di numeri in maniera più vicina alla realtà di Rionero: diciamo che in media ogni famiglia pagherà, a partire dal 2010 circa 40 euro in più/anno. Ti faccio un esmpio concreto della mia famiglia (grazie a Dio non mi lamento dell'abitazione che i miei genitori hanno costruito): da 100 e rotti euro passeremo a circa 190, meno di 10 euro al mese...
3) La nuova tariffa per la TARSU è di 0.99 al metro quadro che, nonostante il dissesto, è BEN AL DI SOTTO della tariffa vigente in cuomuni limitrofi dove varia da 1.2 a 1.5 (controlla ad esempio i comuni di S.Pietro Avellana, Sant'Angelo del Pesco e Agnone). Se, come dici, a nessuno piace pagare le tasse è anche vero che a nessuno piace aumentarle ma è anche NECESSARIO che qualcuno lo faccia, visto che per 10 anni non sono state aumentate di UN SOLO CENTESIMO!

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Anna
2/3/2010 10:45:21 pm

Gentilissimo Sindaco, la ringrazio per averci fornito alcuni chiarimenti, ci piacerebbe sapere anche a quanto ammonteranno le entrate (immagino vi sarete fatti dei calcoli ben precisi) e come verrano spesi questi soldi.
Continuo comq a credere che non si possono fare delle scelte e scaricarne poi la responsabilità ad altri.

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